Marco Polo al ritorno dal viaggio in Cina aveva portato con sé delle banconote, deriso dai mercanti veneziani che ritenevano inconcepibile sostituire la moneta d'oro o d'argento con della semplice carta, plebea è senza valore intrinseco. Ora la questione è un'altra: contactless o non contactless questo è il problema.
D'altronde lo stesso Shakespeare diceva che se il denaro scorre veloce tutte le porte si aprono, cos'è più veloce che poggiare un cellulare o una carta di credito su un apparecchio elettronico…ma c'è un piccolo problema, tutto risulta tracciato e facilmente individuabile e poi come fanno gli anziani, che come sappiamo sono attratti non solo dai cantieri ma anche dalle banconote fruscianti; in realtà il trauma maggiore è stato il passaggio all'Euro…queste monete del "nuovo conio" sono brutte, tutte uguali e valgono troppo poco, vuoi mettere la faccia rassicurante di Giuseppe Verdi oppure Gian Lorenzo Bernini anche se un po' seccato, quello delle 50.000 lire per intenderci?
No, questi boiardi della UE hanno inserito dei ponti stilizzati, archi anonimi, vetrate gotiche e la scritta BCE multilingue con la banda laterale luminescente.
L'idea è quella di lenire il senso d'appartenenza e farci sentire un unica nazione europea, quest'opera sarà conclusa con la digitalizzazione completa delle transazioni, ma non è proprio così, permangono nette differenze ed i soldi sotto il materasso sono così morbidi e rassicuranti, non si può immaginare Paperone che nuota tra migliaia di carte postepay Evolution.
Naturalmente, l'erba del vicino è sempre più verde, sono appena rientrato dalla Spagna, tutti i taxi ed i mezzi pubblici accettano il pagamento con carta senza batter ciglio e noi ci dobbiamo sempre far riconoscere…in Italia pagare un taxi con carta è un affronto, una mancanza di fiducia verso l'autista ed un regalo agli Istituti di credito.
La leggenda narra che un fontaniere si sia fatto pagare con il pos, è stato espulso dalla categoria: "questi atti di insubordinazione non sono ammessi, dove andremo a finire".
Il processo è comunque inarrestabile, i paesi nordici sono già entrati nell'ottica di utilizzare il POS per ogni pagamento, noi latini avvezzi alla carta ed al "nero", chiamiamolo pure sommerso, siamo più riottosi ma capitoleremo prima o poi.
Non ci dimentichiamo che sarebbe un colpo mortale all'industria dei portavalori, poiché anche la cartamoneta ha un costo ed il suo trasporto è sempre rischioso. Bè, i rischi vi sono anche nelle autostrade informatiche dove viaggiano i bit delle nostre transazioni, non avremmo più banditi armati di fucili AK-47 ma pirati del web non meno pericolosi.
Un capitolo a parte merita il discorso dei virus, questi microrganismi trovano habitat e comfort all'esterno della carta moneta e da gioco, passando velocemente di mano in mano, qualcuno ha anche provato una sterilizzazione artigianale con l'ausilio del forno microonde ma i risultati sono deludenti, spendeteli "che è meglio".
Per le carte da gioco, rassegniamoci ad abbandonare il tressette ed il tarocchino Bolognese, meglio il flipper, dopo aver sterilizzato i pulsanti…
Comunque, il Monopoly con il pos non lo posso proprio affrontare.
