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pensa intensamente

domenica 17 marzo 2024

Puzzi!

Chat GPt è proprio in gamba, alla domanda: “come far capire ad una persona che puzza senza offenderla” risponde così: “puoi affrontare la situazione in modo delicato e rispettoso dicendo qualcosa come: scusa che te lo dico, ma ho notato un odore sgradevole e pensavo che potresti non esserne consapevole. Forse potremmo cercare insieme una soluzione.”

Naturalmente, davanti a tanta saggezza non mi resta che issare bandiera bianca.

Infatti, era un dubbio che mi attanagliava. L' odore sgradevole è sempre un argomento delicato, ingenuamente avevo pensato di affrontare alla larga la problematica:

  • I Berberi ed anche nel medioevo per ovvi motivi l'igiene personale non veniva tenuta in grande considerazione…

Insomma, prima di prendere la questione di petto ed arrivare ai giorni nostri ci sarebbe voluto troppo tempo, considerando la passione del soggetto per le nuove tecnologie, cercare una luce nel suo viso spento e nel colletto forforoso:

  • Hai visto su Unieuro, che affare, una nuova lavatrice da 16 Kg a tripla funzione con comando elettronico attivabile da smartphone ed a prova di demente, capace di lavare stirare ammirare ed igienizzare contemporaneamente al solo costo di 499 eruini da diluire in comode rate, se vuoi ti presto i soldi oggi stesso…

Non so se avrebbe compreso l’allusione, quei soldi li spenderebbe volentieri in gratta e vinci o per comprare un tosaerba a batterie. Bisogna essere più chiari e decisi ma non offensivi, come m’insegna l’intelligenza artificiale:

  • Secondo te quale è l'evento più importante per l'emancipazione femminile?

  • Il 180° anniversario della Reale Società Ginnastica di Torino, fondata il 17 marzo 1844.

  • No, acqua, non ci siamo.

  • Allora, il decreto del 10 marzo 1946 che permise alle donne con almeno 25 anni di età di poter eleggere e essere elette alle prime elezioni

  • Acqua, molta più acqua;

  • Il 1963 che segna la nascita ufficiale della minigonna, grazie alla visionaria designer britannica Mary Quant. 

  • Fuochino ma molta acqua, quella che serve per lavare la gonna…

  • Aiuto, non saprei.

  • Scusa, mia nonna andava a lavare i panni sul Flumendosa, mia madre non c’è mai andata poiché nella metà degli anni sessanta, grazie ad un'invenzione di Candy che ha reso disponibile per tutte le famiglie una lavatrice facile e relativamente economica, costi che negli anni settanta si sono notevolmente ridotti…la vera rivoluzione femminile è stata l’invenzione di questo prezioso elettrodomestico…

Poi, mi rendo conto che il mio interlocutore oltre ad essere maschio e si sente…ha già “sbadigliato” tre volte, sbirciato il cellulare due e fatto l’occhiolino alla cassiera del bar, mi trovo in un vicolo cieco e non ho ancora trovato il modo delicato per una soluzione condivisa.

  • Dai, sai cosa pensavo di fare, hai presente Tino quello che abita vicino a casa mia, al numero 34… è un sudicio e non si lava, tutti lo evitano…che vita grama, pensavo di regalargli un buono per la lavanderia, che ne pensi? 

  • lavanderia, buono? non saprei che farmene, non ci sono mai entrato, vendono anche cibo per gatti?  

Tecnica di non affrontare direttamente l'odore:

  • Scusa, senti questo profumo di fritto, misto hamburger e cipolle in agrodolce con sottaceti? Ma sei stato al McDonald's?
  • No, perché?
  • Nai, così per dire (piomba il gelo...) e vorresti dire: se ti allontani un paio di metri, non lo sentirò più ma tu si.

Un altra ipotesi è la lusinga velata, arte che mi appartiene:

  • Cavolo che bel giaccone verde, è proprio bello, nuovo?

  • Verde?  ti sbagli è blu scuro.

  • Ma no, era verde prima che non lo lavassi più da almeno cinque anni, come il maglione che ormai ha più capelli di Edison Cavani.

  • Scusa ma hai bevuto?

A questo punto la situazione appare disperata, avvicinarsi al ponte sul Vergatello, farlo sporgere e gettarlo nel rigagnolo parrebbe la soluzione ideale ma ho pensato a quelle povere "pantegane" che rimarrebbero traumatizzate; “appiccargli” un piccolo incendio e chiamare i vigili parrebbe una soluzione ideale, comoda ed economica.


domenica 14 gennaio 2024

Dolce pulito all' odore di prato fiorito

Pochi luoghi hanno la capacità di attrarre donne di tutte le età come i negozi di articoli per l'igiene e la bellezza, miracolosi e fantasmagorici posti fatati.

Lasciate ogni speranza o voi che entrate, avete intenzione di acquistare un pacchetto di carta igienica e due spazzolini da denti vi troverete in gorgo inestricabile che vi porterà a comprare un imperdibile set da cucina, tre sgrassatori ad un prezzo super, quattro spugnette, due detersivi, una crema da bellezza con l' ombretto satinato al gusto mango, un ombrello, tre rossetti, una tintura da capelli, uno scolapasta, della comoda colla vinilica ed un quadernone della Ferragni ( prima che venisse bandita da tutti i negozi del regno).

Naturalmente, giunti a casa ci si è dimenticati di acquistare la carta igienica.

I supermercati del benessere e della pulizia hanno il loro punto di forza nella disposizione dei prodotti e nella varietà dei prezzi. Gli articoli sono molteplici, da quelli con un brand conosciuto a quelli "domestici", un po' come il vino della casa che è sempre il migliore ed il più economico. 

La musica ti accoglie con jingle accattivanti e continui rimandi al supermercato che ti aspetta a braccia aperte, coccolandoti. Questo luogo possiede il meglio, non sei un semplice utente, un numero ma bensì un cliente speciale, anzi IL cliente, munito di tessera fedeltà, fedele alla linea ( come cantava Giovanni Lindo Ferretti).

L'apertura della porta automatica è il prologo del lungo viaggio, alla cassa due giovani ragazze di color puffo vestite intonano all'unisono “buongiorno”. Infatti, per ogni settecento buongiorno potranno sedersi dieci minuti, l'essere in piedi, attive e sempre pronte al sorriso è la caratteristica che contraddistingue il personale, il sogno di ogni commessa/massaia è l'essere attorniata da detersivi e ombretti, per di più è previsto anche lo stipendio.

Quando si è varcata la soglia, compare la piramide degli “imperdibili” del mese, comode confezioni di dodici rotoloni da cucina a soli 7,99 euro ( ormai non si usa più il termine rotolo, sono tutti implacabilmente rotoloni “).

La disposizione circolare rende difficoltosa la presa e la collocazione sul carrello, il rischio è che ti cada tutta la catasta sulla capoccia…allora pensi: perché riempire il carrello subito, poi non avrò più spazio per lo spazzolino da denti che devo assolutamente acquistare, meglio aspettare la fine del giretto, questo farà sì che la catasta dei rotoloni sia intonsa dal 1998.

Naturalmente, subito dopo al centro della corsia ci sono degli scaffali bassi tipo cestoni dove vengono depositati i prodotti da 99 centesimi o comunque oggetti a prezzo minuto e utilità altrettanto bassa, troverete curiosi piattini natalizi anche ad agosto oppure set di calze solo numero 34 o fazzoletti di carta riciclata e usati poco e bagnoschiuma al profumo popcorn. Oltrepassato l'ostacolo inizia il mega scaffale dei detersivi per lavatrice, lavastoviglie e per piatti, moltitudini di donne intente ad aprire barattolini per annusare le fragranze come fossero dei Lagotti in cerca di tartufo o sommelier del sapone da bucato; leggende narrano che miscelando nell’ ordine: chanteclair, Dash plus ultra, alcune gocce di sgrassatore due ali di pipistrello un paio di calzini usati ed i resti di una marmotta impagliata si sia sperimentata la prima arma di distruzione di massa.

Il passaggio dal luogo di detenzione dei vari detersivi al settore sgrassatori è stato molto lungo e difficile, il carrello è già arrivato ad un completamento del 43%. Il mondo degli sgrassatori e disinfettanti ha vissuto una nuova vita con il COVID ed oggi è in crisi, negli scaffali ad altezza vista troverete i prodotti di marca, quelli più prestigiosi. Invece, nella parte inferiore quelli scadenti o comunque presunti tali e nelle scansie superiore quelli molto costosi i top di gamma ( le varianti sono molteplici alcuni sono specializzati per il bagno, per la cucina altri ancora per ogni tipo di superficie visibile ed invisibile). La capacità di sterminare germi e batteri è naturalmente il loro punto di forza, tutti descrivono capacità bibliche difficilmente verificabili anche perché nessuno è in grado di vedere ad occhio nudo questi microrganismi. Altro ostacolo il settore profumi d'ambiente, su questo mi riservo di pubblicare un saggio di sette volumi che sarà pubblicato da Guanda il mese prossimo, nulla è più avvincente di un sterminatore di tarme al lampone o un deodorante da bagno denominato il sette in uno ( disinfetta, elimina gli odori, uccide il 99,3% batteri, pulisce in terra, può fare un massaggio, fa la spesa il fine settimana ed è un presidio medico chirurgico, lascia l'ambiente fresco e pulito, se non vivesse dentro una latta sarebbe da sposare o forse lo sarebbe proprio per quel motivo).

Un altro passo avanti, carrello già al 62%, lasciamo con nonchalance il settore antizanzare, unguenti miracolosi contro le famigerate tigri e prodotti per lucidare le calzature (ormai l’80 % delle calzature son di cartone…) passiamo ad uno dei corridoi più ambiti, quello dei rotoloni da cucina, carta igienica, prodotti usa e getta e assorbenti. Ho sempre avuto poco interesse per questo reparto, considerando tali prodotti molto simili tra loro, che ingenuo invece si annidano differenze abissali, dalla carta igienica a 74000 strappi capace di tener botta a diverse ondate di dissenteria, alla carta colorata che s’intona con lo zerbino all'asciugamano del bidet e le mattonelle del salotto. Naturalmente, non mancano le offerte famiglia, i proverbiali sette rotoli al prezzo di 5 elevato 4 col resto di due, adatti per carnevale con la vestizione da mummia ( la carta colorata rende la mummia arlecchino che sarà un nuovo must 2024). Altrettanto affascinanti sono i fazzoletti da naso, capaci di gestire ondate di raffreddori e lasciare intatto quel dolce odore di muschio marittimo, oppure per i più piccoli con l'immagine dei personaggi della Marvel o Topolino ( cosa non si fa per vedere due prodotti in più, mi son sempre chiesto, non credo proprio che Superman possegga delle tasche per mettere i fazzoletti…poi non si ammala mai ed il mantello è così comodo per soffiarsi il naso, medesimo problema incontra l'uomo Ragno che pare abbia un marsupio nascosto sotto la tuta contenente dei fazzoletti, tre Moment, le chiavi di casa ed un collirio). 

Il carrello implacabilmente arriva al 70%, allarme, suona la sirena, devo arrivare agli shampoo e le tinte per capelli, alcune donne hanno trascorso l'intera infanzia alla ricerca del giusto riflesso, dello shampoo che non possegga schifezze ma bensì interamente naturale che sia profumato e professionale che renda i capelli morbidi ma non troppo, soffici e non secchi, che sia capace di distruggere la forfora (piaga dell' umanità pari solo alla carestia in Uganda), costi un prezzo modico e soprattutto si possa utilizzare con poca acqua per far bene all'ambiente al portafoglio a mio marito che sta aspettando da quattro ore in macchina…ormai son giunto al 100% vado alla cassa. 

Lo spazzolino non l'ho comprato, ma non demordo, il motto “memento audēre semper”, l'ha coniato D'Annunzio quando ha tentato di entrare in un supermercato del pulito con lo scopo di comprare un solo articolo…non perdetevi la seconda parte, alla ricerca del dentifricio ideale che dev'essere bello, buono e rendere tutti più felici ed una parte del ricavato verrà devoluto all' ospedale pediatrico di Aleppo oppure era Gaza…non ricordo. In questo viaggio vi seguirà un filo interdentale di ultima generazione con bussola per non perdere la rotta.


lunedì 17 luglio 2023

Biancaneve fluida

In nome della politically correct Biancaneve sarà ispanica senza principe e senza nani. Il nuovo film della Disney firmato dalla sceneggiatrice regista del momento Greta Gerwin uscirà solo nel 2024 inoltre oltre ai nani anche il principe azzurro è stato ucciso silurato e Biancaneve si salva da sola senza bisogno di un uomo su un cavallo bianco per realizzare i propri sogni.

Ci permettiamo ulteriori modifiche per non turbare nessuno, verrà ribattezzata "Blu" per non dare un indirizzo di genere ( la regia mi fa notare che battezzare non si può dire…useremo un neutro "rinominata"). Inoltre, aver scelto una razza ispanica è prendere posizione, dimenticando le stragi perpetrate dai conquistadores di Pizarro e Cortez, le razze poi non esistono, al limite i colori.

Ma che colore usiamo, l'armocromia prende in considerazione un perfetto mix pelle capelli ed occhi, Insomma, la questione si fa complessa, da più parti si è evidenziato che un cavallo bianco sia eccessivamente velleitario e politicamente indirizzato, apporre strisce nere porterebbero ad una visione Juventus centrica quanto mai inopportuna che alimenterebbe tensioni con gli allevatori dei cavalli anglo arabi.

Un'infinita discussione parlamentare ha sancito che la mela come frutto possa ledere in maniera indissolubile le regole di Bruxelles, la frutta deve essere di stagione ed a km zero, la pellicola proiettata in inverno deve contenere i clementini e le susine in estate, il disciplinare prevede in assenza la pesca o le albicocche, i fichi solo ad agosto ( anch'essi da scartare per evitare sessisti giochi di parole) anche le pere bandite per il rimando al compianto Nuti.

La strega può mantenere il suo ruolo originale ma essendo troppo femminile dovrà alternarsi con l'orco cattivo, non potrà usare la scopa per ovvi motivi ma al massimo l'aspirapolvere folletto ( main sponsor ). Inoltre, chi può stabilire se l'orco è effettivamente cattivo o la colpa è da attribuire alla società che bullizza i deboli e reprime le minoranze? L'orco quindi sarà buono, non eccessivamente bello ma neanche brutto, avrà pochi bernoccoli e qualche pustola infetta ( la distribuzione nella fronte sarà determinata dalla commissione d'inchiesta).

Insomma, una Biancaneve che si chiamerà bluneve senza nani con un orco non proprio cattivo ed in mano un'albicocca con tanta voglia di assomigliare a pinocchio, siamo tutti fluidiiiii.



giovedì 6 luglio 2023

La Valletta

Nello scompartimento si avvicinano due ultraottantenni, anziani, diversamente giovani si direbbe, la temperatura della carrozza è artica e costantemente posizionata sui 19 gradi anche in piena estate. 

La coppia perennemente innamorata, mano nella mano, educatamente chiede il permesso di potersi sedere; sono muniti di giacca a vento stile rockets per lui e floreale per lei, per non farsi mancare nulla lei indossa anche un foulard anti cervicale fantasia giallo. L’uomo dal borsello d'ordinanza estrae il Resto del Carlino in "vera carta" (pensavo fosse estinto e relegato ai bar e circoli di lettura). La donna con parsimonia compila la Settimana Enigmistica avvalendosi della penna bic azzurra, rigorosamente senza soluzioni all'ultima pagina. Insomma, non quiz semplificati ma l'unica rivista per gli amanti della "liberazione" della mente, così recita una famosa pubblicità.

L'uomo intento nella lettura si avvale dell'occhiale con la cordicella e del dito ( mai perdere il segno) ed ogni tanto commenta a voce alta qualche episodio di politica e/o cronaca, mai i due ambiti son stati così vicini come oggi, per poi essere sistematicamente ignorato dal coniuge (segreto di ogni matrimonio).

Insomma, una carrozza piena di pendolari assorti nei loro cellulari, cullati dagli auricolari ed una coppia piombata dall'altro secolo, un'anomalia ma l'incantesimo si spezza dopo venti minuti di viaggio. La signora inizia a frugare freneticamente nella borsa in stato ansioso ( starà cercando le pastiglie della pressione…) invece, trova uno smartphone e con difficoltà digita sullo schermo: capitale di Malta con dieci lettere…



lunedì 1 maggio 2023

Bacchette Austriache.

Innsbruck è una ricca cittadina capitale del Tirolo, ampi viali, sonnecchianti tram ed un silenzio quasi assordante ci accompagnano in questa gita d’inizio primavera; siamo nel ponte del primo maggio, temperatura ideale anche se un po’ umidiccia, ombrello spesso aperto e via all'avventura.
Il simbolo di questa cittadina non è solamente il tradizionale Brezel o la birra che scorre dappertutto e neanche l’avventurosa “Nordkette” (funivia che in breve tempo ti porta a 2.300 metri) questa è la casa dei bastoncini da trekking o da montagna di tutte le forgie e colori, si portano fieramente come fossero un mast da mostrare al mondo e non importa tu abbia dieci anni o sia coetaneo di Silvio, devi averne uno.
Questo lembo d’Austria, così vicino all’Italia è il paradiso degli escursionisti con le immancabili bacchette, le vedi camminare insieme nella pioggia o sotto il sole; dentro pomeriggi opachi senza gioia né dolore, così direbbe il buon sugar Fornaciari.
In centro, a ridosso della Stazione troverete un bel negozio di "Intersport", facciata in vetro opaco, uno scatolotto alto quattro piani che sembra la casa di “supercar” riempito di soli prodotti per la montagna, zaini di tutte le misure e forge, sci, scarponi, giacche, snowboard e chi più ne ha ne metta (il quarto piano, rigorosamente senza scala mobile è riservato agli amanti dei saldi, le rimanenze a prezzo scontato ti accolgono caldamente).
Ora, non voglio essere categorico, ma oltre le montagne c’è poco di più che non si possa vedere in una giornata, da non perdere la cattedrale ed il sontuoso Palazzo Imperiale ( Kaiserliche Hofburg) dove si resta estasiati dalle stupefacenti "Sale di Gala", fra cui emerge la bella Riesensaal, la "Sala dei Giganti", usata come salone delle feste, dal soffitto affrescato con il Trionfo della Dinastia Asburgo-Lorena, dipinto nel 1775 dal tedesco Fran Anton Maupertsch. Alle pareti grandi ritratti degli Asburgo-Lorena ( e di chi altri…)
Maria Teresa fece costruire anche un arco trionfale sull'attuale Maria-Theresien-Straße in ricordo di due sue visite alla città, una nel 1739 ed una nel 1765 in occasione del matrimonio di suo figlio Leopoldo, evento che venne in parte oscurato dalla morte di suo marito, l'imperatore Francesco Stefano di Lorena durante i festeggiamenti. La coppia imperiale alloggiava all'epoca proprio alla Hofburg di Innsbruck e Maria Teresa, che aveva una sfrenata ammirazione per il marito, diede ordine che la sua camera da letto fosse convertita in cappella per il palazzo.
Bè, decisamente più decadente è la nostra stanza d'albergo un tre stelle minimal con la moquette che ci avvolge calorosamente e l'immancabile scricchiolio dei palazzi di inizio secolo ( stessa età dell'ascensore…), colazione basic con imperdibile uovo sodo, caffè, latte, spremuta di arancia, mela, prosciutto cotto con formaggio e rosetta ( da assumere non necessariamente in questo ordine).
Al termine della lauta colazione ci attende un'altra tappa imperdibile, il trampolino dello sci, il Bergisel con l'annesso stadio, costruito per le Olimpiadi del 64 e 76 ed usato pochissime volte, insomma vista mozzafiato ma che opera assurda.
Naturalmente, da ricordare la messa di Giovanni Paolo II che nel 1988 sullo stadio antistante ha incontrato i fedeli ( forse avrebbe anche usato gli sci) ma si è limitato ad un incontro pastorale.
Poi, mentre gironzoli per l'assonnata città, noti con stupore che chiunque può prendere un quotidiano inserito all'interno di un contenitore in plastica trasparente con l'avviso che puoi pagare due euro… e nessuno controlla. Insomma, è facoltativo, puoi contribuire e se non lo fai avrai un peso nella coscienza, un rimorso, che segno di civiltà ( permane qualche malintenzionato, ecco perché hanno apposto un minaccioso lucchetto nella cassetta delle offerte).
Un altro indice di progresso è che al bar una bottiglia di minerale da mezzo litro costa come la birra in vetro, aboliamo la plastica e non dimentichiamo che l'acqua arrugginisce.




venerdì 31 marzo 2023

Un digestivo è per sempre



Ho notato che gran parte degli spot pubblicitari riguardano due fenomeni “vitali” e per molti versi legati a) il mangiare b) il digerire.

Naturalmente il nutrimento è un bisogno primario, i cibi moderni appesantiscono e rendono complessa la digestione e di conseguenza l'evacuazione…gli spot pubblicitari sono pieni di prodotti contenenti miracolosi "bifidus" capaci di far digerire anche le cavallette in salmì o grilli alla mugnaia( nuova moda) per il bruciore di stomaco è sufficiente assumere medicinali che ci faranno dormire come dei pulcini. Naturalmente, si tratta di pozioni quasi miracolose da usare con cautela e solo se strettamente necessarie per le quali bisogna leggere attentamente le istruzioni e spesso da assumere a stomaco pieno (ogni pubblicità ci regala queste pillole di saggezza).


Un nuovo jingle molto divertente vede un ragazzino che chiede alla nonna: "ho bruciore di stomaco che M….x posso usare?" La nonna prontamente risponde: "caro nipote M….x plux, un'idea in plux contro la digestione lenta e affaticata.

Insomma, sono cambiati i tempi, anni fa una nonna avrebbe prima dato uno scappellotto e poi risposto: bravo fesso, la vuoi smettere di abbuffarti di patatine fritte con senape, maionese e sette ovetti Kinder.

Oggi, la nuova frontiera è il prodotto anti rigurgito, così potrai mangiare liberamente in maniera consapevole e smisurata, una pastiglietta e passa tutto, d'altronde siamo ormai assuefatti alla chimica, avete mai provato a leggere cosa contiene un "mcnuggets" oppure un "tasty Basket" (è fase di studio al CERN di Ginevra, vogliono capire come faccia ad esser così croccante, gustoso e resistente alle radiazioni). Insomma, chimica a tutto spiano, dal produttore al consumatore e poi ci si scandalizza se la nuova carne sarà sintetica, notizia di questi giorni, da abbinare ad un contorno di cavallette e 4 farfalline tonnate, questo cibo ci metterà le “ali” come recita un noto spot.


Non preoccupatevi, basta predere al volo un digestivo che è un'idea niente M…x.


😢


lunedì 6 marzo 2023

snack per animali



Il vostro bambino o adolescente ha tante energie che utilizza con parsimonia, anche perché è sempre seduto davanti al cellulare, manifesta un continuo appetito, cosa di meglio che una sana merendina, la chiamiamo comunemente snack. Lo snack cosi gustoso e comodo è un concentrato iperproteico di acidi saturi, spesso posseggono solamente farina di frumento, olio di cocco, sciroppo di glucosio, zucchero, nocciole, siero di latte farina di soia estratto di malto d'orzo, agenti lievitanti bacche di vaniglia eccetera eccetera. 
La medesima sorte spetta anche al nostro animale da compagnia, stanco di lunghe giornate trascorse sotto il divano e sopra la panca, attorno alla camera da letto ed avvincenti passeggiate nel balcone, la nuova frontiera del divertimento è lo snack; potrai finalmente dire basta all' inappetenza (piaga mai completamente debellata). Quanto nascono dei bisogni, il marketing agisce ed è infallibile, ecco spuntare una linea innovativa, grain e gluten free, monoprotein, vegetal con formula e ingredienti botanici ( in sostanza non è prodotto con derivati del petrolio).
La fervida fantasia del produttore ha indicato tre varianti ed a breve ne nasceranno altre, sempre più prelibate, sfiziose e fantasiose.
Il primo prodotto è una mousse delicata e armoniosa d'anatra con fichi, il secondo, coniglio con mandarino il terzo vi sorprenderà, anatra con spirulina. 
La casa madre così recita: "l’innovazione e la buona alimentazione: un premietto per i nostri amici a quattro zampe, un dono per la loro salute.
Gli ingredienti che li compongono sono stati selezionati per la loro specifica funzionalità e la loro
elevata concentrazione di nutrienti per l’organismo animale".
Infine, la casalinga non fidandosi appieno ha testato il prodotto con il marito, trascorse alcune settimane non ha mostrato segni di cedimento anzi, ha ritenuto il prodotto digeribile e sfizioso. Il cane ha comunque sentenziato che preferisce la pasta al forno, lo rende noto un comunicato del suo addetto stampa e riportato dall'Ansa.
Il passaggio dal battito animale di Raf allo snack animale è ormai compiuto e non c'è ritorno.
 

Puzzi!

Chat GPt è proprio in gamba, alla domanda: “come far capire ad una persona che puzza senza offenderla” risponde così: “puoi affrontare la si...